venerdì 3 aprile 2020

Come ricordare i numeri


Tecniche di memoria: ricordare i numeri

la forma dei numeri

La forma dei numeri


In post precedente ho fatto l’esempio di persone particolari che sono dotate del dono della “sinestesia” (per esempio nel caso della sindrome di Asperger): in sostanza, loro vedono i numeri sotto una forma particolare, un colore, forse perfino un suono o una sensazione. In questo modo riescono a ricordare sequenze numeriche impressionanti.
Una tecnica di memoria per i numeri consiste proprio in questo: associare permanentemente (per fissare altri luoghi stabili, nel vostro “database” di punti fissi, come per i loci) i numeri ad una forma, un’immagine memorabile: le sequenze si ricorderanno dunque associando 2 a 2 questi sostituti dei numeri, queste specie di controfigure fantastiche, come accadeva per le liste di nomi e cose.
Un modo semplice è associare i numeri da 0 a 9 con delle immagini più memorabili, scelte in base a similitudini della forma. Ecco come, per esempio:


 0 – a cosa potrebbe assomigliare? con quale immagine potremmo sostituirlo? Un pallone? un salvagente? una ciambella di Homer Simpson?
 1 – cosa potrebbe essere? Un palo della luce? una candela? un lampione?
 2 – un cigno? il simbolo della vittoria? (in questo caso l’associazione più che alla forma del numero guarderebbe alle due dita, va bene comunque, basta che vada bene per voi e rimanga impresso). 
3 – una donna formosa (un po’ ovunque) di profilo? un tridente o un forcone?
 4 – una barca a vela? un quadrato? (anche qui è solo per logica, sta a voi)
 5 – un guanto aperto? una mano?
 6 – una pipa? una ciliegia con il rametto che spunta?
 7 – una falce? un boomerang?
 8 – ancora una donna (ma se l’avete scelta al punto 3, non ripetete: le immagini devono essere ben diverse), un pupazzo di neve?
 9 – un palloncino con la corda? Di quelli a elio, che volano per il cielo recando un messaggio, e che amano farti cambiar voce quando ci giochi, sì. 
10 – Stanlio e Olio? O i più nostrani Bud Spencer e Terence Hill?
L’importante è che scegliate la forma che vi piace, e poi fissiate quel numero a quel suo sostituto. Non cambiatela più. Io vi consiglio poi di renderle animate, tipo un cartone: è più divertente e divengono più adattabili.
Per dire, quando uso questo strumento, io al posto dell’uno vedo la candela de
 “La bella e la bestia” (Lumière). Provate a fare qualcosa del genere, sbizzarritevi.

Numeri e rima

Ricordare i numeri: la rima



Stiamo ancora sulle tecniche di memoria   per ricordare i numeri e le cifre.
Un altro modo per assegnare un’immagine ai numeri, e 
ricordarli dunque più facilmente è quello di usare le rime, per esempio:
Rima e numero :
0
siero
1

Pruno (o Bruno)
2
bue
3
frappè
4
gatto
5
lingue
6
nei (o dei)
7
tette (o vette)
8
risotto
9
giove
10
feci
Lo so, lo so, alcune sono un po’ sconcie o ridicole, ma meglio! Giustificatevi così: è la vostra memoria ad essere volgarotta, mica voi.
Cifre
Il sistema è identico a quello delle forme: basta collegare a due a due le nuove immagini che ovviamente dovete aver prima memorizzato a dovere.
Queste funzioneranno da appiglio stabile a ciò che dovete ricordare. Collegano il conosciuto al non conosciuto.
Esempio:
3679516094
una cifra del genere può essere suddivisa in gruppichunks: 36 79 51 60 94
dunque immaginate  un frappè di nei (o bevuto da un gruppo di dei)(36), che si sta gustando un Giove “ben fornito” in quanto a seno (79)(va di moda per l’Olimpo..) ; ma ecco che lunghissime lingue fuoriescono da un Pruno (51): gli dei si arrabbiano per l’affronto, e iniettano all’albero un siero (60): ed infine Giove, recuperato il suo frappè, lo dona al suo gatto (94), in barba al Pruno.
Provate un po’, magari utilizzando anche il metodo delle forme, e vedete quale preferite; oppure potete usarli entrambi, mescolandoli a seconda delle ripetizioni e dei contesti.
Schedari
Anche in questo caso, potete usare le immagini dei numeri per catalogare e ordinare quel che volete ricordare: per semplicità uso il solito esempio:
1) porta di casa, Pruno: George Washington
2) uscita da casa, Bue: John Adams
3) pensilina del bus, Frappé: Thomas Jefferson
4) piazza del paese, Gatto: James Madison
5) ristorante “da Andrea”, Lingue: James Monroe
6) Farmacia, Nei : John Quincy Adams
7) Chiesa, tette: Andrew Jackson
8) parco giochi, risotto: Martin Van Buren
9) poste, giove: William Henry Harrison
10) scuola elementare, feci: John Tyler
Qui riporto direttamente una possibile unione della tecnica dei loci (versione passeggiata) e i simboli dei numeri in rima: potete anche usarla separatamente, usando solo i simboli numerici, naturalmente, con lo stesso procedimento spiegato per le forme.
Può essere buffo immaginarsi il vostro amico Andrea che balla con un Michael Jackson che, oltre ad aver cambiato colore della pelle, ha cambiato anche sesso e… porta una quarta. (Andrew Jackson, settimo presidente USA)
O ancora Liv Tyler lottare nel “fango” (o peggio!) con un anonimo John…. brrr (John Tyler, decimo presidente USA)
Oppure l’anonimo John che affianca un 
Bue dove è seduta l’intera famiglia adams (John Adams, secondo presidente) e via dicendo.
Questo è anche un metodo per chi ha trovato difficoltà a generare immagini con il sistema delle forme: può essere più versatile, ma come è chiaro è assai simile.


Come usare le immagini numeriche: sequenze di numeri e schedario:

Sequenze

Una volta che avrete scelto e memorizzato le immagini per ricordare i numeri (ripetetele qualche volta, provando a trasformare numeri in figure e viceversa) potete procedere ad associazione continua per memorizzare successioni numeriche. Per esempio: 90 67 45 13 10 Se provaste a leggere solo un paio di volte questa sequenza, e ripeterla, credo sarà difficile superare i 45 numeri, se aspettate un minuto senza pensarci.
Basta una piccola distrazione e spesso il ricordo scompare. Provate invece – una volta memorizzate bene le immagini numeriche – associandole con la fantasia, il bizzarro, la logica. Per dire: un 
palloncino rosso con un cordino lungo vola in cielo, passando proprio in mezzo ad un salvagente volante, a strisce bianche e nere (90), un salvagente particolare, perché sta fumando con piacere una lunga pipa rossastra, dal cui fornelletto esce fumo denso, che acquisisce la forma di una grande falce mietitrice (67), la falce colpisce brutalmente la bella pipa, spezzandola in due: i pezzo cadono su una bella barca a vela, con al timone un guanto animato: un singolare lupo di mare! (45). Nella barca, il guanto-capitano sale in vedetta arrampicandosi sul singolare albero maestro: un’alta candela animata lumiere e, da qui, scaglia con forza un tridente (13) che va ad infilzare i poveri Stanlio ed Olio che vagavano in aria per caso (10).
Create la vostra storia, o meglio la vostra successione,
 fate un po’ di esperimenti, e vedete quali immagini funzionano meglio per voi. Al solito: all’inizio può sembrare davvero strano: non siamo abituati a memorizzare creando, ma ripetendo. E forse sentirete come un grado di attenzione maggiore necessario per fare questi giochi: meglio, vuol dire che il cervello sta elaborando, tentando di organizzarsi, e far meglio collaborare i due emisferi: logica e fantasia.

Schedario o casellario mentale per ricordare i numeri

Per quanto riguarda invece l’utilizzo di queste figure a livello di ordinamento – schedario mnemonico – basta usarle come fossero luoghi mnemonici o, meglio ancora, unirle ai luoghi. Tornando all’esempio dei 10 primi presidenti USA:
1) Candela: George Washington 
2) Cigno: John Adams 
3) Tridente: Thomas Jefferson 
4) Barca a vela: James Madison
 5)Guanto: James Monroe
 6) Pipa: John Quincy Adams 
7) Falce: Andrew Jackson
 8) Pupazzo di neve: Martin Van Buren 
9) Palloncino: William Henry Harrison 
10) Stanlio e Olio: John Tyler
Quindi per esempio George Washington potrebbe portare in mano una candela animata (1), o Stanlio e Olio (10) potrebbero giocare a pallavolo con un anonimo uomo senza volto (John) e Liv Tyler. Oppure Harrison Ford potrebbe sparare con un fucile Henry ad una serie di palloncini rossi (9), e così via. Collegate quindi in modo originale, vivido e bizzarro le figure stabili che avete deciso di usare per i numeri da 0 a 10 agli elementi che volete ricordare – in questo caso i presidenti – siano esse immagini proprie (Washington per Washington), o figurative (Andrea che balla con una falce con Michael Jackson per Andrew Jackson) o per assonanza (Marti McFly di Ritorno al futuroche scivola sul burro insieme a un pupazzo di neve [o di burro]: Martin van Burren). Alla fine, riuscendo ad associare ogni elemento od ogni immagine al numero corrispondente, dovreste non solo saper ripete la lista, ma collocarla nell’ordine.
Per dire… chi sta sparando con un fucile a dei palloncini? Ecco, dunque quello – Henry Harrison- è il nono presidente USA. 
   Per unire loci e numeri, basta piazzare i simboli dei numeri nei luoghi, con il medesimo ordine, per cui Washington sarà fuori dalla porta di casa vostra con una candela animata in mano, Andrea e M. Jackson balleranno con una falce in chiesa e così via:
1) porta di casa, Candela: George Washington
2) uscita da casa, Cigno: John Adams 
3) pensilina del bus, Tridente: Thomas Jefferson
4) piazza del paese, Barca a vela: James Madison 
5) ristorante “da Andrea”, Guanto: James Monroe 
6) Farmacia, Pipa: John Quincy Adams 
7) Chiesa, Falce: Andrew Jackson 
8) parco giochi, Pupazzo di neve: Martin Van Buren 
9) poste, Palloncino: William Henry Harrison 
10) scuola elementare, Stanlio e Olio: John Tyler    

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